lunedì 11 febbraio 2013

S-dolci-no-te-ne-rezze

Lo avevo detto che con l'inizio dello stage questo blog avrebbe iniziato a languire. Ma a differenza di quanto i malpensanti potrebbero supporre, non ho ancora mollato la spugna.
Così, tra le giornate in casa editrice, le pause-pranzo a vedere appartamenti, i weekend a spasso per l'Emilia e le serate narcolettiche, ho lavorato anche per voi.

Visto che si avvicina San Valentino, ho preparato un pensierino che possa addolcire la prima colazione  con la vostra dolce metà/amica del cuore/fanciulla che state broccolando/la mamma...insomma vedete voi!


































Sono bustine da tè 'in coppia', facilissime da montare e personalizzare.
Io le ho pensate perché contenessero effettivamente una bustina di tè del gusto che preferite (frutti di bosco, nel mio caso) e ho lasciato un riquadro bianco all'interno per scrivere un messaggino cuoroso.
Se invece il tè vi fa schifo, potete ritagliare un cartoncino bianco della dimensione giusta, attaccare cordoncino e pendaglietto e realizzare dei bigliettini a tema molto originali.



Se vi piacciono, come al solito, potete scaricare il modellino e costruirle.
Basta munirsi di carta, colla, una bustina di tè e cliccare  QUI.

Post scriptum: Vabbè ve lo confesso: non è che io sia una grande estimatrice di San Valentino.
Sono una di quelle ciniche insopportabili che vanno in giro storcendo il naso di fronte a tutto il ciarpame cuoricioso di cui si riempono le vetrine in questo periodo e, di comune accordo con l'altra metà della coppia, mi sono sempre rifiutata di festeggiare.
Quest'anno però mi sono beccata un regalo a tradimento, così mi sono un pochino addolcita anch'io. 

venerdì 4 gennaio 2013

Regali specialissimi handmade

Vorrei condividere con voi due dei regali di Natale che ho ricevuto quest'anno, fatti a mano da due mie amiche bravissime.

Il primo è una BORSINA A FORMA DI MACCHINA FOTOGRAFICA,
che la mia amica Lo ha cucito per me.
Non credo l'abbia fatto di proposito, ma le dimensioni sono esattamente quelle del mio Kindle nuovo fiammante, che ci si infila preciso preciso.
Quindi, doppio evviva: mi piace tantissimo!
Allegata alla borsina c'era anche una spilla ciccio-morbidosa a forma di casetta, sempre cucita a mano.
Sul suo blog  Stylebunny potete trovare un tutorial per realizzare una bustina simile a questa. E se anche il taglia e cuci non è il vostro forte, vi consiglio di andare comunque a dare un'occhiata perchè credo sia uno dei fashion(e non solo)blog più folli del pianeta.


Il secondo regalo invece, è questo stupedo ritratto della 
CHIOCCIOLA ERMAFRODITA CHE SI AMA ALLO SPECCHIO,
dipinto dalla meravigliosa Alice.
Manco a dirlo Chiocciola si sta pavoneggiando in maniera esagerata...
Alice era una delle poche amiche che consideravo più o meno sana di mente. Poi è arrivata con questa storia delle chiocciole ermafrodite e...ecco. Che dire?
Io la trovo geniale.
In più voci di corridoio sostengono che presto aprirà un suo negozio su Etsy...quindi incrociate le dita e pensate a qualche altro animale dalla sessualità ambigua da farle dipingere! XD


E voi? Avete passato delle buone feste?

mercoledì 19 dicembre 2012

Bigliettini balenosi...

Dite la verità: siete anche voi in piena sindrome da regali?
Del tipo che vi accasciate sulla soglia dei negozi implorando allibite commesse di darvi qualsiasi cosa, pur di liberarvi definitivamente dal pensiero?
Io si.
E ho anche un altro grosso problema, ovvero la mia totale incapacità di incartare alcunchè. 
I miei pacchetti sembrano sempre delle improbabili opere d'arte contemporanea...e non in senso buono, purtroppo.
Spuntano gobbe, angoli e pieghe strane ovunque.
Perlomeno l'effetto sorpresa è assicurato: l'ultima volta il destinatario, guardando il pacchetto che gli porgevo, mi ha chiesto con una certa perplessità se contenesse una strana scultura.

Era un libro.

Per tentare di sdrammatizzare, quest'anno punterò tutto sui biglietti.
E visto che siete pochi ma affezionati, e che qualcuno ha addirittura osato avanzare pretese (tze, sfacciato!), ho pensato anche a voi.
Quindi ecco qua, vi presento i bigliettini ufficiali del primo Natale di Sinonimi&Contrari:

















































Da quando ho fatto il segnalibro di Moby Dick, sono entrata in fissa con le balene.
Chiocciola è gelosa e sostiene che non siano animali particolarmente natalizi, ma io le trovo perfette: sono tonde, cicciose  e morbide. Un po' come me dopo il pranzo di Natale (ehm ehm).
Ok ok, non sono pop-up. Ma le ho disegnate io e ci sono particolarmente affezionate, quindi trattatemele bene. E poi sono balene-infiocchettate, volete mettere?

Potete scaricarle, tagliarle e appiccicarle direttamente sul pacchetto.
Oppure fare un buchino con un ago e usarle come bigliettino, come ho fatto io.




















Fatemi sapere se vi piacciono...
e buon impacchettamento a tutti! :)

venerdì 14 dicembre 2012

Un regalo per voi: Segnalibri letterari!

Insomma, lo avevo promesso che per Natale avrei preparato una sorpresa.
Ne approfitto oggi, che sarete tutti imbestialiti per via della neve...
(io in verità sono stra-felice, ma so che qualcuno potrebbe saltarmi alla gola solo per averlo scritto).

Ero partita con l'intenzione di fare dei bigliettini d'auguri, che in questo periodo fanno sempre comodo. Poi come al solito l'ispirazione mi ha preso la mano e sono finita a fare tutt'altro.
Spero apprezzerete comunque.

Insomma, pronti?
Ecco il mio regalo di Natale per voi:


Come vedete sono stata sul classico: Moby Dick, Orgoglio e Pregiudizio, Il ritratto di Dorian Gray e Sherlock Holmes.
Ognuno di questi romanzi è in qualche modo legato a una persona a cui voglio bene: ho pensato a loro nel realizzarli e so che li apprezzeranno particolarmente.
Spero tanto però che possano piacere anche a voi!

Come l'altra volta, cliccando sull'anteprima potete scaricare i quattro segnalibri,stamparli e tenerli per voi, oppure usarli per personalizzare qualche pacchetto natalizio.
E se poi li abbinate al libro, faranno un figurone!







Buona lettura a tutti!
(e fatemi sapere se vi piacciono!)

martedì 11 dicembre 2012

letterina di Natale

Quando ero piccola, ero solita sbolognare a Gesù Bambino la spinosa incombenza dei giocattoli bollati come 'troppo costosi'.
-Il CiccioBello costa un sacco di soldi e tu hai già tantissime bambole
-E allora io lo chiedo a Gesù Bambino...(tiè!)'
A quel punto c'era chi  tentava la strada dei sensi di colpa:
-Ma guarda che Gesù Bambino è povero, sta nella mangiatoia, non è mica bello chiedergli un regalo così costoso...
Ma si facesse fare un prestito da Babbo Natale dico io, che tra la slitta, le renne e tutte le pubblicità per la CocaCola, di sicuro la fame non la fa!
Manco a dirlo, io il CiccioBello non l'ho mai avuto e ancora non me ne sono fatta una ragione.

Comunque sto divagando. 
Il punto è che questo sarà un Natale abbastanza parco di regali.
Ma visto che scrivere non costa nulla, io la letterina ho pensato di prepararla lo stesso.
Quindi ecco:
Caro Gesù Bambino (o chi ne fa le veci)
poichè sono stata abbastanza buona, questo Natale sotto l'albero vorrei trovare...

Timbrini. Vanno bene tutti, ma se sono un po' vintage li prediligo.
Sono diventati la mia ossessione da qualche mese a questa parte.
Al momento mi sarebbero particolarmente utili quelli con le lettere dell'alfabeto...
Su Etsy ne trovi per tutti i gusti (e puoi farli spedire direttamente a casa mia, senza bisogno che ti scomodi tu da Betlemme o che fai calare il vecchio dal camino...che ormai c'avrà pure un'età)















Formine per biscotti a forma di animali.
Per dire, sempre su Etsy ne ho trovate a forma di canguro e di balena (Balena!)...serve aggiungere altro?
Mi è anche giunta voce che all'Ikea ne hanno a forma di porcospino.
Se poi trovi una chiocciola, giuro che l'anno prossimo invece della mangiatoia ti metto un baldacchino.


















Un libro pop-up
Perchè amo i libri. Adoro quelli per bambini. Mi struggo per quelli illustrati e mi eccito come una quattrenne ogni volta che vedo una figura 'saltare fuori'.
In più ho visto Pagemaster quando avevo 7 anni e l'idea di entrare nei libri non mi ha più mollato.
Qua nel dettaglio il Mago di Oz.

















Un pigiama coccoloso.
E le mutande con gli orsi polari che ho visto da Oysho.























Tutto qua direi.
Stammi bene e copriti, che nei prossimi giorni è previsto un gran freddo.
Un fiducioso abbraccio,
Bianca

giovedì 6 dicembre 2012

La lavatrice proprio no!

- Mamma qui dice che questo vestito non va assolutamente messo in lavatrice, non è che...
- Assolutamente no! Guarda che le so leggere le etichette! L'ho sempre lavato a mano!
- Magari era finito in mezzo ad altra roba e...
- No ti dico! Fidati! Quel coso non è mai stato in lavatrice! 
- Ho capito, ma come è possibile che prima mi arrivava al ginocchio e adesso mi fa da maglietta?
- Sarà stata la strizzatura...
- Perchè come la fai la strizzatura?
- Con la lavatr.... BEH NON VORRAI MICA CHE MI METTA A FARLA A MANO?!













...Che poi non puoi mica dirle niente.


lunedì 3 dicembre 2012

Dicembre

Lo dice il freddo che finalmente è arrivato a ghiacciare il naso e le mani. 
Le lucine per le strade.
La tosse e il raffreddore, 
che questo autunno mi avevano stranamente lasciato in pace.
Tra un po' inizia il delirio regali-regali-pacchi-addobbi-regali. 
E il dannato cosatiprendo-cosatiprendo-cosacavolotiprendo.

I biscotti fatti in casa. 
Che oggi, dopo un intero pomeriggio di lavoro, sono venuti una schifezza. 
'Te l'avevo detto io che la glassa era troppo liquida...'
Taci Chiocciola, che tu mangi solo insalata.

E' un po' più di serenità.
E' una casa nuova che forse è un passo più vicina, 
anche se non so ancora che forma abbia.
E' l'attesa di Gennaio e di un nuovo inizio, che se non porterà uno stipendio, sarà comunque un'esperienza. Un assaggio. Di quello che voglio fare da grande.
E' godersi queste ultime settimane a casa, con il gusto di sapere che sono le ultime, almeno per un po'.
Concedersi il lusso di oziare senza sensi di colpa, tra una serie tv, internet, pasticci in cucina.
Progetti che nascono e muoiono in una mattinata. Tanto per passare qualche ora, prima che mi vengano a noia. 
Che l'incostanza è sempre stato il mio maggior limite. 
E ancora non ho imparato a governarmi.